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Adil
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Oued Draa Trekking Marocco
29-12-05 --> 8-1-06: trekking nel Sahara marocchino (Zagora, Chegaga, Oued
Nahm, Manzmou, Erg Lihoudi).
Bello.
Ma nnò bbello...deppiù!
(Nel dialetto Touareg-trasteverino dei nostri compagni di viaggio, significa
"molto, molto bello")
Keywords: trekking, Marocco, Zagora, Sahara,
Hammada, Hiking, fuoristrada, viaggi avventura, Africa, Maghreb, trekking
Marocco
A piedi (circa 150Km su terreno vario, dall'hammada pietroso al deserto di
sabbia), però questa volta con bagaglio pigramente adagiato sui cammelli.
Finalmente, di nuovo sabbia, 4 anni dopo la prima avventura di Desert Flop,
la nostra passeggiata in autosuffiicienza nel deserto tunisino.
Prima della partenza...
| Un giro alla Casbah di Ouarzazate in attesa di (non)
recuperare il bagaglio, perso nello scalo di Casablanca. |
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| Regolamentare panza: sopravviverà al trekking? |
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Finalmente in viaggio...
| Adil, la nostra balia - ehm - guida nel deserto. |
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| La carovana alla partenza del primo giorno.
Di nuovo, dopo tanto tempo, sabbia sotto i piedi... |
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| Un'amaca nel deserto? Chi mai può pensare di
portare un'amaca nel deserto? da legare dove? tra due cactus a 3Km uno
dall'altro???
Già, chi mai?... |
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Bambini di un insediamento nella vallata: Zava a lezione
di arabo.
Quello con la faccia da teppa mi ha insegnato Shpat (scarpe), in cambio
gli ho insegnato "fischietto" (in mano a quell'altro, tutto
contento, a cui Sergio ha appena regalato, appunto, un fischietto). |
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Djebl Bani
La catena che dobbiamo raggiungere e screstare per arrivare al deserto
vero. |
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Jebel Bani: il passo a mezza costa.
Ingrandendo, si vede il sentiero e le persone/puntolini che stanno
salendo. |
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| Oued Lamhasser: la valle che scende verso il Sahara.
Wil Coyote o Tex Willer? |
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Oued Lamhasser: il fiume di pietra, scavato dalle rare
piene ma violentissime piene pluviali negli strati di rocci s
edimentaria.
E ci sono pure i pesci! |
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| Oued Lamhasser: il fiume di pietra. |
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| Subito prima di Erg Chegaga: chi può essere
felice per aver trovato rucola nel deserto?
Però da quelle parti la danno alle capre... |
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Erg Chegaga: la grande duna nel deserto.
Sahara! (o almeno, a noi cittadini, sembra proprio Sahara...) |
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| Non sarà enorme (un centinaio di metri?) ma a salirci si
fa la sua fatica... |
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| Elisabetta, in cima: il piede fa male ma funziona! La
lussazione di Lisfranc è esorcizzata! |
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Il gruppo, in cima.
Di rigore, la sfocatura.
Ma dove cavolo mettono a fuoco 'ste £$%@#!! di digitali?! |
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| Musica intanto che cuoce il pan de sable:
basta un tamburello, una tanica di plastica e un violino immaginario
(suonato da Gianluca: era probabilmente l'unico oggetto che non avesse
nel suo zaino di EtaBeta). |
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In arrivo a Oued Nahm
(Sulla sinistra, puntino bianco, la cisterna del pozzo da cui qualcuno
ha rubato la pompa a pannelli solari...)
Con Adil, Laura-Wonder Woman: mai vista più da vicino di così in
tutto il viaggio, data la sua velocità media circa doppia della mia...)
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| Oued Nahm: lo Zava si perdendo un po' di
ciccia dalla faccia paciocca? |
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| Pranzo sulla via di Mazmou.
Ma lo Zava si sta mangiando un tendine di cammello??
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| ...primo piano del tendine. |
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| Corvee ricerca e trasporto legna per il
fuoco...ognuno ne porta un po'...ehi, ma solo io?!?!...però poi il pan
de sable lo mangiano tutti... |
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| Il mare di dune dalla grande duna di Mazmou |
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| I valorosi in vetta, contemplano la procellosa
distesa testé superata. |
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| Tramonto a Mazmou. |
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| Foto di gruppo dei sette maschi della
spedizione.
Nell'ordine, da sinistra, contando il cammello: cammello, Pierluigi,
Adil, Er Manasse, chèf Michele, Pierre, Zava.
Manca Gianluca, probabilmente stava ricondizionando il suo zaino o
smontando la tenda o inventariando i medicinali...
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| Matrimonio Berbero: nato come uno scherzo,
allestito dalle guide. Lo sposo (Gianluca), la Sposa (Laura), dietro i
Paggetti (tra cui il dromedario M'lil), sulla destra i musici coi loro
strumenti. |
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| Da sinistra: lo sposo (Gianluca travestito da
Andy Luotto travestito da beduino), l'Officiante (Ibrahim, armato del
caratteristico sorriso), la sposa, uno dei testimoni, o un paggetto, un
musico col suo strumento tradizionale berbero in Moplèn. |
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| Musica tradizionale dopo il matrimonio.
Da sinistra: Adil, uno dei cammellieri, il cuoco/cammelliere Mustafà
(voluttuosamente concupito da tutte le femmine del gruppo, ma
apparentemente più preso dalla musica...), altro cammelliere.
In stato di trance musicale (o addormentato): Pierre, poi Selene. |
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| Arrivando a Erg Lihoudi: l'hammada pietroso,
Adil, eli e, catturato per caso, un uccello del deserto. |
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| Arrivando a Erg Lihoudi: le dune illuminate
dopo l'hammada, illuminate attraverso una fessura tra le nuvole. |
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| Erg Lihoudi ("la collina degli
Ebrei") |
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| L'ultimo accampamento... |
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| ...poi di nuovo Hammada verso Zagora. |
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| Zava: un puntino nell'Hammada. |
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| Gianluca |
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| Elisabetta (valore stimato 30 cammelli) e Adil |
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| M'lil mon amour...
Certo, lo zava non può lontanamente competere... |
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| Il deserto e la personale ricerca
dell'equilibrio: chi si accontenta di mettere in equilibrio rocce... |
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| ...chi cerca direttamente di riorientare
l'universo. |
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| Alcune belle foto da
Carla: Grazie! |
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| Intensa immagine del tourleader-organizzatore
Ibrahim.
ma dov'è Pierre? |
(Foto di Carla)
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Eccolo, dov'è Pierre!
...del tutto a suo agio! |
(Scoop di Michele)
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| M'lil: il cammello più gettonato del sahara. |
(Foto di Carla)
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| Bianco e nero artistico! |
(Foto di Carla)
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| A grandissima richiesta sopratutto (anzi,
spero, solo) dalle partecipanti femmine del viaggio...in posa
sensuale...foto "artistica"...immagine nascosta per non creare
turbamento...cliccare... |
(Foto di Carla)
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Per la rivalsa dei partecipanti maschi, svelo
chi si nascondeva sotto il turbante di quel cammelliere che non si
scopriva mai...
Per caso, ho avuto occasione di un fugace contatto mentre lavava il
cammello e ho scattato questa foto. Non sarà come Mustafà, ma noi
maschi ci accontentiamo facilmente... |
(Foto de 'n'amico mio...)
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| Foto da Laura, sempre attenta al sociale: il
problema degli homeless nel deserto (Michele). |
(Foto di Laura)
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| Sempre da Laura: ma sempre ai baraccati si
interessa?!
(Il mesto fardello è un misto di telino di emergenza e borsa cinese
di plasticaccia, a sostituire il mitico zaino Berghaus smarrito dalla
Royal Air Maroc.) |
(Foto di Laura)
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| Questa è arte: M'lil e suo cugino in un
virtuosismo di controsole! |
(Foto di Laura)
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| Foto di Michele (capogruppo, nonché homeless,
sicuramente più fotografo di noi...) |
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| Autoritratto di capogruppo: un punto di vista
diverso... |
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Foto di gruppo in un deserto.
Da sinistra: in piedi: Pierluigi, Franca, Michele, Zava, Elisabetta,
Adil, Sergio, Laura, Pierre, Gianluca, M'lil (su tre zampe). In basso
Ibrahim, Selene, Carla. |
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| Tramonto al campo. |
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Monachella.
Trattasi evidentemente di uccelletto marocchino vestito da suora. |
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| Nuvole. |
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| Bellissimo il gioco di una lama di sole tra le
nuvole su Erg Lihoudi (il mio tentativo di foto, pur nelle stesse
condizioni, non ci è arrivato neanche vicino). |
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 M'lil!
Un saluto ai compagni di viaggio, se potete mandare qualche foto, nota,
pensierini li pubblicherò qui.
Warning: tutto ciò che direte, scriverete, manderete (o avete già detto e
scritto) potrà essere usato contro di voi su queste pagine.
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