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Elefantentreffen: attrezzatura, consigli, accorgimenti e trucchi.A cura di Balbo!
Come attrezzarsi Internet è piena di resoconti e consigli, cercherò di essere sintetico .
Moto : - Paramani ( praticamente obbligatori senza ‘se’ e senza ‘ma’ )
Pilota : Consiglio di provare tutto l'abbigliamento che si vuole utilizzare prima. Controllate che non stringa e che non ci siano spifferi - ovviamente testatelo in statale veloce od autostrada e non facendo il giro dell’isolato a 40 km/h !
Per chi volesse far uso di abbigliamento od accessori riscaldati elettricamente vedere www.klansrl.com Vendono inoltre al Decatlon degli scalda mani (non solo) . Il calore si attiva chimicamente piegando la confezione e durano per qualche ora . Personalmente non li ho mai usati, ma se quest’anno mi ricordo li provo, ne ho sentito parlare bene. Pare ci siano di varie misure , si possono mettere nei guanti sulla schiena nei piedi, insomma dove vi pare.
Campeggio : Consiglio di usare due sacchi a pelo uno nell'altro, aumenta l'ingombro da portare ma si dorme al calduccio… in alternativa può servire anche una bella coperta di lana o pile supplementare. Materassino o stuoia per isolarvi , c’è anche chi porta una piccola brandina scomponibile da campeggio ma a mio avviso è un po’ pesante . Tenete conto che sotto la tenda si stenderà un abbondante strato di paglia. In genere si dorme con il sottocasco od un cappellino di lana.
Cibarie: ognuno si porti della carne da grigliare, pane zuppe e qualcosa per la colazione. In loco vengono vendute balle di paglia, fascine di legna e casse di birra. Una piccola griglietta è consigliata per evitare turni noiosi . In ogni caso i vari Imbiss vendono gli immancabili wurstel e crauti.
Piccolo scorcio del girone dantesco
Bagagli : Mi raccomando non esagerate con il peso ! un terreno viscido ed una moto stracarica non sono proprio un'accoppiata vincente. Meglio le borse laterali ai bauletti che alzano il baricentro, la roba pesante va nelle prime.
Allestimento pilota
Chi c’è già stato sa già cosa ha funzionato e cosa meno del proprio abbigliamento, vi dico come ha funzionato il mio. Partiamo dall'alto Testa e colloovviamente casco integrale … meglio con visiera antiappannamento Sottocasco : io ne uso due, magari esagero ma comunque non ho mai patito freddo. prima il sottocasco Dainese con goretex e sopra di esso il sottocasco Tucano Urbano versione per casco jet che è in pile leggero con il windstopper lungo tutto il volto ed il collo. Quest'ultimo non viene messo nel colletto della giacca ma lasciato all'esterno. Devo dire che difficilmente ho sentito spifferi al collo. CorpoSotto la giacca uso nell'ordine : - un gilet di pile "peloso" recuperato presso una svendita di abbigliamento nautico - Un normalissimo maglione di pile - Una camicia in flanella
Molti sopra la giacca indossano comunque un’antipioggia od una cerata che oltre a proteggere ulteriormente dal freddo evitano “l’imbiancamento” dovuto al sale. Per sicurezza io mi porto anche giacca e panta cerati che risalgono ai tempi di quando facevo il Pony express a Milano. Sono sufficientemente ampi da essere indossati sopra tutto, confesso che più della neve sono preoccupato di trovare pioggia. GambeUso dei pantaloni della Giudici con membrana simil goretex e fodera termica amovibile. Hanno inoltre imbottiture semirigide integrate per ginocchia tibie e fianchi. Sono proprio quest'ultime che offrono un ulteriore riparo dal freddo. Consiglio infatti a quanti utilizzeranno i più che adatti pantaloni da sci di mettere anche le protezioni rigide usate normalmente per il fuoristrada . Sotto i pantaloni uso una calzamaglia termica di derivazione sciistica. Esistono a questo proposito calzamaglie di tutti i tipi anche con membrane windstopper incorporate.
PiediUso degli stivali BMW da simil fuoristrada "Savanna" con membrana in goretex. Come calze uso eclusivamente quelle in pile e windstopper della Biker. Evito di aggiungere altre calze in quanto il piede ne risulterebbe stretto e soffrirebbe maggiormente il freddo. Comunque tale soluzione si è rivelata funzionale, da far presente però il riparo offerto dai cilindri della BMW. Usare i copriscarpe antipioggia aiuta a stare caldi. Esistono gli scaldini chimici propri per le scarpe. ManiConsigliati guanti con membrana in goretex, non ci sono compromessi però più si spende e più si ha la garanzia che abbiano una buona tenuta al freddo. Come per i piedi sovrapporre più guanti e impedire la circolazione sanguigna vi farà sentire solo più freddo. I paramani sono obbligatori, so che secca comprarli per poi magari usarli solo per l’ET (come faccio io) ma sono decisamente indispensabili, ve ne pentireste a non averli. Fate finta di aver fatto un pieno di benzina in più alla moto ma comprateveli. Ricordatevi gli scaldini chimici.
Comunque, indipendente da quello che uso io, ricordatevi che esistono anche sciarpe, maschere antifreddo in neoprene, corpetti vari, ed anche gli immancabili ed economicissimi giornali di antica memoria da usare per ripararsi dal freddo (ebbene si abbiamo incontrato gente con i giornali sotto la giacca…). Ai piedi c’è chi usa quelle calzature in gomma foderate di pelo spesso usate dai pescatori, pare tengano piuttosto caldo oltre ad essere totalmente impermeabili.
Links Elefantentreffen
ACCESSORI
http://www.klansrl.com/ Abbigliamento ed accessori riscaldati elettricamente http://www.tenerside.it/tecnica007.php manopole riscaldate fai da te http://www.isotta-srl.com/ Parabrezza vari e protezioni per gambe e piedi http://www.tucanourbano.com/ Paramani, copertine ecc http://www.ojatmosferemetropolitane.com/ Paramani, copertine ecc
INFO METEO
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Brennero:
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